Il colesterolo alto rappresenta un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari. Le statine sono il trattamento più utilizzato per abbassare il colesterolo LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, ma esistono anche alternative per chi non le tollera o ha bisogno di un controllo lipidico più approfondito. Le ricerche scientifiche indicano che le statine rappresentano, nella maggior parte dei casi, la scelta più efficace e sicura.
Le statine agiscono bloccando l’enzima HMG-CoA reduttasi, responsabile della sintesi epatica del colesterolo. Oltre a ridurre i livelli di LDL, offrono benefici aggiuntivi, come la stabilizzazione delle placche aterosclerotiche e la riduzione dell’infiammazione vascolare. Studi clinici dimostrano che le statine possono ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori fino al 30-40%.
Tra gli effetti collaterali più comuni si riscontrano dolori muscolari e affaticamento, spesso gestibili attraverso un’adeguata integrazione nutrizionale. L’associazione con il coenzima Q10, ad esempio, aiuta a mitigare la sensazione di stanchezza muscolare, migliorando l’energia cellulare.
Per chi non tollera le statine, esistono farmaci non statinici con meccanismi d’azione differenti:
- Ezetimibe: Riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo e può abbassare i livelli di LDL del 13-25%. Spesso usato in combinazione con una statina.
- Acido bempedoico: Inibisce la sintesi del colesterolo nel fegato, con una riduzione media del 20-25% del colesterolo LDL.
- Inibitori di PCSK9: Farmaci biologici che riducono i livelli di LDL fino al 47%. Indicato per pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
- Inclisiran: Terapia a RNA interferente che riduce la produzione epatica di PCSK9 e abbassa il colesterolo con poche somministrazioni all’anno.
- Resine sequestranti degli acidi biliari: Bloccano il riassorbimento del colesterolo intestinale, ma possono causare effetti gastrointestinali significativi.
- Fibrati e Omega-3: Utilizzati principalmente per ridurre i trigliceridi e aumentare il colesterolo HDL.
Queste alternative possono essere efficaci in alcuni casi, ma nessuna ha dimostrato una riduzione del rischio cardiovascolare paragonabile a quella delle statine.
Perché scegliere le Statine?
Nonostante l’esistenza di opzioni alternative, le statine rimangono il trattamento più affidabile per la gestione dell’ipercolesterolemia. Sono i farmaci più studiati nel tempo e hanno dimostrato un impatto significativo nella riduzione della mortalità cardiovascolare. Gli altri trattamenti possono essere utili in situazioni specifiche, ma nessuno offre la stessa combinazione di efficacia, sicurezza e accessibilità.
Dinamic Plus: l’alleato per chi assume Statine
Chi utilizza statine può migliorare la propria qualità di vita con un’integrazione mirata. Dinamic Plus di MC Stone Italia è stato formulato per supportare chi segue questa terapia. Contiene coenzima Q10 ad alta biodisponibilità e vitamina B1, fondamentali per:
- Ridurre la sensazione di affaticamento muscolare.
- Favorire la produzione di energia cellulare.
- Proteggere la salute cardiovascolare e il metabolismo energetico.
- Migliorare il benessere generale nei pazienti in terapia con statine.
Dinamic Plus, con la sua formulazione innovativa, contribuisce a mitigare gli effetti collaterali della terapia, consentendo di sfruttare appieno i benefici delle statine.
Le statine restano la soluzione più efficace per il controllo del colesterolo e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le alternative farmacologiche possono essere considerate in specifiche condizioni, ma nessuna offre lo stesso livello di protezione. Chi assume statine e sperimenta affaticamento muscolare può trarre beneficio dall’integrazione con coenzima Q10 e vitamina B1, migliorando il proprio stato di salute senza rinunciare ai vantaggi della terapia.