La Stipsi, o stitichezza, è uno dei problemi più comuni nella popolazione italiana, ed alla lunga può compromettere la vità delle persone affette da tale patologia. Troppo spesso la stitichezza viene tollerata e sottovalutata dai pazienti, ma in realtà è di fondamentale importanza non prendere il problema sottogamba, in quanto potrebbe aggravarsi con gli anni, o peggio essere sintomatico di patologie più gravi. La stitichezza può essere acuta o cronica.
- Per stitichezza acuta, si intende un periodo occasionale e temporaneo, che si verifica come conseguenza ad alcune particolari condizioni (ad esempio un intervento chirurgico, o uno squilibrio dei bio-ritmi in seguito ad un lungo viaggio).
- Per stitichezza cronica si intende invece una condizione ostinata che si protrae nel tempo rendendo difficoltosa la vita della persona affetta.
Ecco tutto quello che dovete sapere sulla stipsi: sintomi, cause e rimedi…
Come riconoscere una stipsi cronica: i sintomi
Il principale sintomo della stipsi ostinata è certamente la bassa frequenza nell’evacuazione.
In generale, quando la frequenza è minore a tre evacuazioni settimanali, e tale condizione si protrae per diversi mesi, si può parlare di stitichezza cronica. Alcuni dei sintomi includono:
- Sensazione di pesantezza o disagio
- Gonfiore addominale e flatulenza
- Senso di evacuazione incompleta
- Diminuzione della massa fecale
- Presenza di feci dure
- Sanguinamento rettale dovuto all’espulsione difficoltosa
- Disturbi fisiologici / ossessione dal dover andare in bagno
- Possibile aggravamento della malattia diverticolare, emorroidi e prolasso rettale
Cause
La stitichezza può derivare da diverse cause, tra cui una dieta sbagliata e cattive abitudini intestinali.
Non sempre le cause possono essere identificate con facilità, per questo motivo è importante affidarsi all’esperienza dei medici che attraverso test come la manometria anorettale, la defecografia, le metodiche neurofisiologiche, possono fare diagnosi accurate ed intervenire in maniera efficace.
Di seguito sono riportate alcune delle cause più comuni della costipazione.
Cattiva alimentazione
Una dieta a base di cibi ricchi di grassi animali (prodotti lattiero-caseari, carni e uova) e zucchero raffinato, ma soprattutto povera di fibre (cereali integrali, frutta e verdura), è la principale causa della stipsi.
Bere poca acqua invece porta all’indurimento delle feci, infine un eccesso di caffeina e alcol favorisce la minzione e può portare alla disidratazione dell’intestino ed alla stipsi.
Cattive abitudini intestinali
Ignorare troppo a lungo lo stimolo di andare di corpo può essere deleterio.
Dopo un certo periodo di tempo, infatti, si smette di avvertire il desiderio e si avviando un circolo vizioso che porta alla stipsi progressiva. Ad esempio questo avviene spesso ai bambini che iniziano la scuola: molti piccoli infatti evitano i bagni delle scuole e finiscono per aspettare troppo a lungo prima di potersi liberare, diventando stitici.
Assunzione di farmaci o abuso di lassativi
Molti farmaci possono causare la stipsi, fra cui:
- Antacidi che contengono idrossido di alluminio e carbonato di calcio
- Antispasmodici
- Antidepressivi
- Anticonvulsivanti
- Diuretici
- Antidolorifici
Inoltre anche l’abuso di lassativi può portare alla stitichezza, in quanto gradualmente l’organismo si abitua al farmaco e sviluppa una sorta di dipendenza.
Problemi nella digestione o altre patologie
Come già detto la stitichezza può essere sintomo o conseguenza di altre patologie come la Sindrome dell’intestino irritabile, il Tumore intestinale, l’ernia addominale ed altre ancora.
Come combattere una stitichezza ostinata
Esistono diversi metodi per combattere la stitichezza. Innanzitutto è importante correggere l’alimentazione introducendo un quantitativo maggiore di fibre nella propria dieta.
Altri alimenti consigliati sono quelli ricchi di prebiotici naturali (cipolle, asparagi, carciofi, ecc) i quali aiutano a regolarizzare la flora intestinale. Come già detto è importante bere molta acqua ed evitare alcol e caffeina. Molti medici consigliano l’attività fisica, utile per mettere in moto le funzionalità intestinali.
In generale è consigliabile l’adottamento di uno stile di vità tendenzialmente più sano, mangiando cibi salutari, praticando sport, dormendo bene e regolarizzando, per quanto possibile, le fasce orarie dedicate alla defecazione.
Rimedi naturali
Esistono diversi metodi naturali per combattere la costipazione: dalla fitoterapia (spesso sono consigliate le piante contenenti antrachinoni come la Senna, il Rabarbaro e la Frangola, le quali hanno un effetto lassativo) all’aromaterapia (alcuni oli essenziali come quelli di menta, basilico e camomilla possono favorire la funzionalità intestinale, pur non avendo un effetto propriamente lassativo).
Rimedi immediati
Esistono diversi rimedi e farmaci con effetto più o meno immediato che possono aiutarvi a guarire dalla stitichezza cronica. Eccone alcuni:
- Lassativi Lubrificanti: sono composti da oli minerali che facilitano il passaggio delle feci nell’intestino
- Lassativi Emollienti: contengono un composto chiamato ducosato che rende le feci più morbide.
- Lassativi Salini: contengono ioni non assorbibili quali magnesio, solfato, fosfato e citrato che rimanendo nel colon permettono un maggiore assorbimento dell’acqua da parte delle feci, ammorbidendole.
- Lassativi Stimolanti: stimolano l’evacuazione sollecitando i muscoli dell’intestino tenue e del colon.
- Clisteri: distendendo il retto e favoriscono l’evacuazione. Esistono clisteri semplici ad acqua, o ancora a base di liquidi emollienti e lubrificanti.
- Supposte: come per i clisteri, ne esistono differenti tipologie, con diversi meccanismi di azione.
- Chirurgia: per i pazienti con costipazione grave dovuta a malattie del colon o ad abusi di lassativo, la chirurgia è il trattamento finale.
La stitichezza in bambini e neonati
La stitichezza è pericolosa tanto per gli adulti quanto per i bambini. Questa condizione è parecchio comune anche nei neonati ed è motivo di allarme per i genitori. Ma come capire se il proprio bambino soffre di stipsi? Ed eventualmente come intervenire per la risoluzione del problema?
Cause
Va considerato che ogni bimbo ha un proprio bio-ritmo: alcuni, specie se già svezzati, tendono ad andare di corpo più volte al giorno, altri invece potrebbero evacuare appena una volta a settimana. Quindi bisogna preoccuparsi solo se la frequenza nell’evacuazione dovesse abbassarsi improvvisamente rispetto agli ordinari ritmi ed alle abitudini intestinali del piccolo. Le cause di stitichezza neil bambino potrebbere essere la disidratazione, una dieta troppo carica di cibi solidi o un cattivo equilibrio di grassi-proteine nella formula di allattamento artificiale. Come per gli adulti la stitichezza potrebbe anche essere sintomo o conseguenza di altre patologie.
Rimedi
Innanzitutto è fondamentale recarsi dal pediatra di fiducia per una visita, in questo modo riceverete una diagnosi accurata e specifiche direttive sul trattamento più indicato. Una volta scongiurata la presenza di patologie e complicazioni, potrete aiuare il bimbo a sbloccarsi attraverso i seguenti rimedi:
- Facendo fare al piccolo alcuni semplici esercizi fisici mettendo in moto le gambe
- Praticando dei massaggi sul ventre e nella zona intestinale, con una pressione leggera ma costante per circa tre minuti.
- Correggendo l’alimentazione (verificando la formula di allattamento insieme al pediatra) ed introducendo piccoli quantitativi di succo di prugna per favorire l’evacuazione (sempre e solo su consiglio del pediatra)